Continuano le cadute. Una signora ricoverata in ospedale
Nella tarda serata di domenica, intorno alle 21, prima che le danze iniziassero, in Piazza Dalla Chiesa, nei pressi dell’ingresso del plesso della San Filippo Neri, angolo via Cirillo, una signora è inciampata cadendo rovinosamente sul basolato.
Il primo soccorso è stato prestato da alcuni astanti intervenuti con del ghiaccio, a cui si sono aggiunti i Carabinieri, presenti in zona per la Festa della birra, oltre ad una ambulanza del 118, chiamato nel frattempo dai volontari di Gioia Soccorso, presenti in zona, in servizio sanitario, sempre per la festa.
All’arrivo dell’ambulanza, dopo le opportune medicazioni la donna è stata ricoverata in ospedale per accertamenti. Fortunatamente è riuscita a proteggere la testa poggiando per terra le ginocchia e il gomito sinistro, di cui si sospetta la presenza di una frattura.
“In quel punto è facile inciampare, occorre fare attenzione. La poverina era molto spaventata… Sinceramente – confessa la signora Carmela – la signora aveva timore di essere portata in ospedale, ma temendo eventuali fratture, si è preferito non rischiare ed è stata chiamata l’ambulanza. Durante la serata l’Amministrazione ha ringraziato gli organizzatori della festa e confermato l’appoggio per il prossimo anno, dato il successo dell’iniziativa. Come residente apprezzo che ci sia aria di festa nel quartiere, anche se il disagio della musica ad alto volume lo abbiamo vissuto per tutte le serate, ma mi chiedo se non sarebbe meglio investire il denaro pubblico piuttosto che in feste per far ballare le persone, nella sistemazione delle strade e dei marciapiedi. Non è la prima volta che qualcuno cade e si fa male. È vero che dobbiamo fare attenzione, ma di sera non è che si veda molto bene e comunque non si può camminare sempre con lo sguardo per terra. Sono stati fatti tanti lavori dove non serviva, qui invece nulla…”.
A margine di quanto accaduto è da aggiungere che nella circostanza un altro volontario era impegnato nel tenere a bada anche un gruppo di teppisti (ragazzini) che, incuranti della situazione, continuavano a lanciare bottiglie contro le finestre della scuola San Filippo Neri.
Un ulteriore problema mai risolto anche se più volte denunciato. Uno dei tanti fatti mai fatti.