Allagamenti al Cimitero comunale. Situazione deprimente e inaccettabile/foto
Il cimitero comunale, per un verso o per l’altro, continua a creare problemi ai visitatori. Dalla presenza dell’erba, alle infiltrazioni d’acqua, alla sicurezza dei parenti che fanno visita ai loro cari defunti per la scarsità di manutenzioni periodiche, all’impossibilità per i disabili o gli anziani di accedervi facilmente. A quanto è dato sapere persino per gli allagamenti causati dall’acqua piovana. Ebbene sì, quella pioggia che puntualmente ristagna non solo sulle ma anche tra le tombe dei nostri defunti sepolti nei terreni che circondano il cimitero monumentale o internamente allo stesso.
Un acquitrino che, come le foto dimostrano, rende problematico, a volte impossibile oltre che pericoloso e poco igienico, accedere alla tomba dei propri defunti. In queste circostanze i vialetti, tali dovrebbero essere chiamati ma non lo sono, puntualmente si riempiono di profonde pozzanghere, mentre il terreno, stante la sua tipologia, poco permeabile all’acqua, si trasforma velocemente in fango, molto viscido e di conseguenza pericoloso per tutti i parenti che giornalmente si presentano per portare un fiore ai loro defunti, per pregare o per tenere ben pulito il loro ultimo giaciglio.
Una situazione davvero deprimente e inaccettabile per tutti, non degna di un paese che si reputa civile. In modo particolare per i visitatori che cercano in tutti i modi di farvi fronte, anche calzando stivaletti, copri scarpe per la pioggia adatte allo scopo o di fortuna con buste di plastica, ma, a quanto è dato sapere, stante le continue lamentele che giungono in Redazione, e sono tante, la situazione sembrerebbe sia diventata insostenibile.
Motivo per cui si chiede a chi di competenza di intervenire il prima possibile per rendere anche questa parte del cimitero più accessibile e sicura. Magari rimodellando e delimitando i vialetti, in modo da renderli percorribili in tutta sicurezza. Non si chiede di asfaltarli, sarebbe chiedere troppo, vero? Basterebbe un po’ di ghiaia, la stessa che viene utilizzata per le pavimentazioni esterne, e il problema si risolverebbe e in modo duraturo, per la gioia di tutti.
Si può fare, se c’è la volontà di farlo. In quanto ai costi, stante il continuo sciupio in altri puerili interventi (i tanti nuovi parchi giochi e le spese sostenute per il campetto di via Benagiano ne sono un esempio), non dovrebbe essere un problema trovare le risorse necessarie per farvi fronte. Vero?
La speranza è sempre la stessa, che anche il cimitero comunale diventi un luogo a misura di cittadino, dignitoso, civile e vivibile perché anche i nostri defunti meritano rispetto e attenzioni. (tratto dal settimanale “La voce del paese n.7 del 20.02.2024 a firma di Donato Stoppini)