Derubato da baby gang del borsello con soldi, carte di credito, documenti e chiavi
Nel pomeriggio di lunedì, 11 agosto, intorno alle 19, un esercente di Gioia è stato derubato mentre scaricava il materiale da portare in negozio. A derubarlo alcuni ragazzini che da tempo scorrazzano in paese e portano a segno furti, scippi e atti vandalici. Il negoziante aveva parcheggiato nei pressi del suo negozio in via di Vittorio, all’altezza dei campi sportivi di padre Semeria. L’auto era vicinissima all’ingresso del negozio. Alcuni dei ragazzi si sono posti davanti all’auto, per evitare che fosse visto il loro complice entrare e svuotare il borsello lasciato all’interno della autovettura.
Hanno portato via il portafoglio con dentro circa 150 euro, di cui 25 spesi in un bar nelle vicinanze poco dopo, le chiavi dell’auto con il telecomando, i documenti e le carte di credito. Il portafoglio vuoto è stato ritrovato alcune decine di metri più avanti, mentre una delle carte di credito è stata rinvenuta bloccata dai tentativi di inserire il PIN presso il banco della Posta.
Nello stesso pomeriggio, una donna all’uscita della chiesa dopo la messa è stata scippata. Anche in questo caso a derubare la donna sono stati dei minori. Gli stessi ragazzi hanno tentato il giorno dopo di entrare in negozio, presumibilmente per cercare altro da rubare, senza nessun timore di essere riconosciuti o di farsi vedere. Un atteggiamento che conferma quanto si sentano sicuri di restare impuniti.
Quello delle baby gang è un fenomeno più volte denunciato dalle nostre pagine, che sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini, i quali non si sentono protetti e tutelati e spesso proprio perché a delinquere sono dei minori, anche restii a rendere pubblici video e foto.
Si ipotizza che questi minori sempre più allo sbando, siano a loro volta incoraggiati a delinquere. Le denunce sono sempre più numerose, e la situazione sempre più seria. È necessario che si intervenga e le istituzioni – polizia locale, carabinieri, forze dell’ordine – siano supportate da provvedimenti amministrativi seri, primo tra tutti l’attivazione di quella videosorveglianza di cui tutti parlano e a volte i politici si vantano, ma che di fatto non sta dando i risultati sperati. In città la sicurezza è zero, nessuno è al sicuro.