Fatale investimento in via Giovanni XXIII. Muore una 82enne
L’ennesimo investimento, questa volta verificatosi intorno alle 8.30 del 13 settembre, in via Giovanni XXIII, nei pressi dell’incrocio con via Ciccotonno, ha causato purtroppo il decesso della vittima portata in codice rosso presso l’Ospedale Miulli.
La donna, Grazia Carmela Soranna – ottantaduenne – attraversava il tratto di strada che conduce dal supermercato al caseificio poggiandosi ad un bastone quando una autovettura, una Fiat Punto guidata da un sessantaduenne proveniente dal ponte e diretta verso l’ospedale Paradiso, l’ha investita in pieno.
Secondo alcune voci pare che l’autista sia stato accecato dal sole, per cui non ha visto la donna, intenta nel far spese.
Sul posto sono prontamente giunte una ambulanza con automedica proveniente dal 118 di Gioia del Colle e una pattuglia della Polizia Locale. La signora è apparsa subito in condizioni gravi e dopo i primi soccorsi è stata ricoverata in codice rosso nel reparto rianimazione dell’Ospedale Miulli.
A seguito delle ferite riportate nell’impatto non ce l’ha fatta e nelle ore successive è deceduta. Sembrerebbe che a seguito dell’impatto abbia sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza per poi urtarla nuovamente mentre veniva sbalzata sul manto stradale. Sul posto era presente per puro caso anche il consigliere Franco Donvito che ha dato una mano nel regolarizzare il traffico, a quell’ora piuttosto intenso. Le cause e la dinamica che hanno determinato il grave impatto, divenuto poi mortale, sono al momento ancora al vaglio delle autorità competenti.
La signora è vegliata nella Chiesa della Candelora (accanto Chiesa S. Cuore). Il funerale si svolgerà alle ore 17.00 nella Parrocchia dell’Immacolata di Lourdes.
Fatalità che si potrebbero evitare. Quel tratto di strada presenta una semicurva con auto che giungono a velocità sostenuta non avendo peraltro visuale immediata del punto ove è avvenuto l’investimento. Occorre un altro dissuasore di velocità in prossimità della semi curva.
Sono completamente d’accordo. Io attraverso quell’incrocio ogni santo giorno ed ogni volta è un’impresa. Auto a tutta velocità e grande difficoltà nel vedere chi c’è dietro la curva.
Sono stati installati dissuasori nei punti più assurdi della città fuorchè in quel punto dove ogni giorno si rischia la vita…
Sincere e sentite condoglianze