Al via la settimana della prevenzione dell’invecchiamento mentale
Con il passare degli anni acquisiamo esperienza, conoscenza ma perdiamo velocità e lucidità.
Nonostante ci siano persone che invecchiano bene mantenendo una mente paragonabile a quella di un cinquantenne, i cosiddetti greenager, la maggior parte di noi sente con il tempo l’insinuarsi degli acciacchi mentali. Quelle piccole dimenticanze e disattenzioni che, seppure fisiologiche e non invalidanti, ci informano impietosamente che gli anni contano.
A questo proposito, le persone usano approcci differenti rispetto a come prepararsi al loro futuro: c’è chi lascia trascorrere il tempo vivendo la sua vita alla giornata; c’è invece chi preventivamente pensa a come potrà essere il futuro e si attiva per garantirsi una vita migliore negli anni a venire.
Oggi più che mai in passato abbiamo l’occasione di arrivare ad età avanzate con una discreta forma fisica e mentale.
Grazie a tutta una serie di fattori come la qualità di vita, l’ambiente, l’accesso alle cure sanitarie e la disponibilità di informazioni, una persona nata nel 2000 ha il 50% di probabilità di raggiungere il traguardo dei 100 anni.
Se oggi ci sono circa 12.000 ultracentenari, si stima che nel 2050 saranno più di 200.000!
Numerosi studi ci permettono di ottenere tantissime informazioni che, se apprese e applicate, garantirebbero un’ottima crescita e un gran guadagno di salute per il corpo ma soprattutto per la nostra accoppiata mente-cervello.
A tal proposito, l’RSA, il Centro Diurno Alzheimer “Villa dei Pini” e “Padre Semeria-Villa dei Pini”, anche quest’anno promuovono iniziative di prevenzione dell’invecchiamento mentale in occasione del mese mondiale dell’Alzheimer aderendo alla S.P.I.M. “Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale”.
La “Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale” è una iniziativa di promozione sociale arrivata alla sua XVII° edizione, a cui aderiscono specialisti di tutta Italia (psicologi, neuropsicologi e geriatri) aprendo per una settimana le porte dei loro studi professionali a chiunque ne faccia richiesta, per fare un check-up e valutare lo stato di salute delle funzioni cognitive.
Perché questa iniziativa? L’iniziativa prende spunto dalla considerazione che molte persone invecchiano bene fisicamente; ciononostante presentano problematiche cognitive (smemoratezza, disattenzione, disorientamento e via elencando) che compromettono la qualità di vita e alle quali solitamente ci si rassegna. È sbagliato rassegnarsi. L’evidenza scientifica suggerisce che appropriati esercizi mentali, corretta alimentazione e del movimento fisico permettono di mantenere a un livello costante e ottimale l’abilità, la flessibilità e prestazioni delle funzioni cognitive.
A chi si rivolge l’iniziativa? L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia conoscere lo stato di salute delle proprie abilità mentali. Quindi, non ci sono vincoli di alcuni tipo, la SPIM è rivolta a tutti coloro che desiderano prendersi cura di se stessi.
In cosa consiste il check-up? Il test è individuale, della durata complessiva di circa 45 minuti. Al termine dei test lo specialista può dare informazioni personalizzate sul funzionamento delle principali funzioni cognitive, quali memoria, attenzione, concentrazione, linguaggio e così via e fornire suggerimenti su come mantenere in ottima forma le proprie abilità cognitive.
Il check-up è gratuito? Sì! Gli specialisti psicologi effettueranno il controllo a titolo gratuito per chiunque ne faccia richiesta all’interno della settimana prescelta per l’evento.
Come prenotarsi? La prenotazione avviene direttamente prenotando ai contatti presenti in locandina.
Quando? Dal 30/09/2024 al 04/10/2024.