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“Emersi – Culture della Superficie” con Danza – Musica – Teatro – Cena sociale

“Dopo il successo dello scorso anno, la fine dell’estate si celebra nel migliore dei modi: torna “EMERSI  – Culture della Superficie”, nel paese che lo ha ideato e coltivato, Gioia del Colle.

Nato da un’idea dell’associazione culturale B-PED, EMERSI è organizzato in collaborazione con REMI Aps e ha il patrocinio del Comune di Gioia del Colle. EMERSI ambisce a creare uno spazio di espressione del nostro sfaccettato presente attraverso i linguaggi artistici, quest’anno con un focus sul concetto di partenze e ritorni.

“EMERSI – Culture della superficie” è un progetto di festival di arti performative pensato per quei luoghi in Italia, come l’entroterra pugliese, che sono pregni di storia e di arte, ma che stanno vivendo negli ultimi anni un lento spopolamento sia a causa di fattori economici e di carenza di opportunità per i giovani, sia a causa delle difficoltà create dai cambiamento climatico. L’obiettivo, dunque, è agire, per mezzo della cultura, sullo sviluppo socio economico dei territori ad alto spopolamento giovanile, valorizzandone risorse e talenti, attraverso la cooperazione tra entità locali e ospiti del panorama artistico nazionale e non. EMERSI, infatti, è diventato parte di EFA (European Festival Association).

Perché il nome “EMERSI”? Perché emersa è la necessità di trovare nuove forme di comunità, di costruirne le basi dando valore alla diversità; perché emerge il bisogno di uno spazio di dialogo tra gruppi sociali che si dividono sempre più in base a ideologie contrapposte; emerge l’impossibilità di continuare a pensare alla tradizione come qualcosa che va preservato soffocando le nuove forme di espressione della realtà; perché sono emerse nuove voci di nuovi artisti, prospettive non considerate né possibili dalle precedenti generazioni.

Nella cornice dell’anfiteatro della Zona 167 di Gioia del Colle, l’arte e la cultura sono elementi parte di un momento capace di essere educativo e divulgativo ma anche conviviale.  Grazie al sostegno del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale della Regione Puglia, il Festival è riuscito a intercettare le realtà produttive locali e a inserire la tradizione culinaria locale in un contesto sperimentale e contemporaneo che dimostra quanto valorizzare la propria cultura di origine debba andare al passo con l’innovazione e il cambiamento sociale.

Il programma

Si comincia venerdì 30 agosto con STAY PARK STAY EMERSI. A partire dalle 20.30, al parchetto dell’anfiteatro in via Sandro Pertini, il festival si inaugura con la performance “Klore” di Mariangela Di Santo. Klore rielabora la tradizionale tarantella Lucana in chiave contemporanea, così come Apulian Punch riproporrà durante la serata il tradizionale vino Primitivo in una forma innovativa, miscelandolo con ingredienti locali per creare cocktail che uniscono la tradizione enologica pugliese con le tendenze moderne del beverage. A seguire, un dj set a cura di REMI aps, in collaborazione con Intersezioni sonore (lineup: Renvto/Daraio/cosmic Garden).

Sabato 31 agosto l’evento si sposta nel cuore della città di Gioia del Colle, su via Roma. Qui, alle 19, le danze continueranno con FORREST, la performance itinerante di e con Rafael Candela. Alle 21, invece, si torna dove tutto è partito, all’anfiteatro di via Sandro Pertini, che farà da sfondo allo spettacolo “QUAND LES CARTES SERONT BLANCHES – spin off”, restituzione della residenza internazionale del collettivo belga Thiébaut/Lahaut/Pittalà, in collaborazione con SIC!ProgettAzioni Culturali.

Non a caso, infatti, EMERSI, a partire dall’edizione 2024, si apre a una prospettiva di internazionalizzazione dell’evento. Dopo essere entrato a far parte della piattaforma dei Festival europei EFA, ha avviato la collaborazione con il collettivo belga Thiébaut/Lahaut/Pittalà che proporrà una settimana di laboratorio in collaborazione con SIC! ProgettAzioni Culturali”, a partire dallo spettacolo “QUAND LES CARTES SERONT BLANCHES – Quando le carte saranno bianche”.

EMERSI, inoltre, garantirà al territorio anche eventi collaterali, come laboratori di formazione con artist3 ospiti per allieve e allievi delle scuole di danza del territorio, come l’incontro, sabato 31 agosto prima dello spettacolo, con la carbon manager Gea Angiuli, che parlerà dell’impatto del cambiamento climatico sulla produzione agroalimentare del territorio mediterraneo.

Domenica 1° settembre, infine, il festival si chiude con “(NON) VENITE MANGIATI”, sempre al parchetto dell’Anfiteatro, dalle 19:30, per una cena sociale in collaborazione con 800V + una JAM SESSION di musica e danza. I posti gratuiti disponibili sono 40. Come prenotare? Basterà mandare una mail all’indirizzo bped.associazione@gmail.com. Tanto divertimento e un’unica regola: portare un piatto da casa, che sarà riempito dallo staff dell’evento. Una cena ricca di sorprese attorno a un tipico piatto povero: una pasta alla crudaiola cucinata con i prodotti di Caseificio Nettis, F.lli Capurso, Pastificio Svevo. Tenute Nettis si occuperà di non far mancare un calice di vino ai partecipanti”.

Associazione culturale B-PED

Associazione REMI

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