San Domenico. Festa Madonna di Pompei. “Diventiamo costruttori di pace”
“Siamo ormai alle porte del mese di maggio, che la Chiesa dedica alla Madonna. Maggio è il mese in cui il popolo di Dio vive con grande intensità la sua fede esprimendo la sua devozione alla Vergine Maria. Culto che la Confraternita del Santissimo Rosario ha reso una sua missione. Infatti, anche quest’anno, in vista dell’8 Maggio, giorno in cui la chiesa fa memoria della Madonna di Pompei, la congrega guidata da Francesco Tuseo-Ferrer ha organizzato una serie di appuntamenti che culmineranno lunedì 8 maggio con la festa solenne della B.V. del S. Rosario di Pompei.
Il via sarà dato sabato 29 (giorno in cui la Chiesa fa memoria di S. Caterina da Siena), con l’avvio della Novena, quest’anno affidata a don Andrea Wisniewski, cappellano ospedale Miulli. “La figura della Vergine del Rosario ha sempre avuto un grande valore nella vita dei cristiani – afferma Francesco Tuseo-Ferrer, presidente della Confraternita – ed è a Lei che ci rivolgiamo per superare questo difficile momento storico. Decisamente cupo ancora, perché assottigliatisi i pericoli da Covid, tanto da azzerare le limitazioni di accesso nei luoghi di culto, stiamo facendo i conti con i venti di guerra. Ulteriore “tempesta” per la quale cerchiamo protezione sotto il manto della Madonna”. Momento di preghiera, annuncia Tuseo-Ferrer, che la sera del 3 maggio, come confraternita, nel corso della Celebrazione Eucaristica, saranno ricordati il confratello Prof. Antonio Notarnicola, molto vicino ai diseredati e il Prof. Mario Girardi, quest’ultimo indiscusso consigliere saggio e fidato delle opere e tradizioni religiose della nostra città.
Quell0 che si apprestano a vivere i fedeli è un momento di meditazione al cospetto di Maria per superare la dura prova a cui la pandemia prima, la guerra ora, ci sta sottoponendo, cercando di fare tesoro del messaggio che arriva da Papa Francesco, il quale non si stanca mai di ricordarci che: “L’intera comunità internazionale è chiamata ad impegnarsi, unita, con spirito di responsabilità e fraternità, ad affrontare le tante sfide già in atto e quelle che eventualmente potrebbero arrivare”. In pratica, aggiungiamo noi, dobbiamo assolutamente prendere a modello il Beato Bartolo Longo, che da universitario finì per rompere ogni rapporto con la Chiesa e le sue radici cristiane, per poi ritornare più forte alla fede, dopo un’esperienza che lo segnò profondamente. Certamente non fu facile per lui, perché richiese un duro cammino di approfondimento, che gli permise di riscoprire la l’educazione religiosa ricevuta in famiglia e dai Padri Scolopi. Fu a questo punto che il Beato Longo riscoprì in se quel forte senso di costruzione che lo portò in seguito ad edificare la sua opera più bella: quella della Pace.
Con questi intendimenti, propositi e preparazione si potrà giungere al giorno della festa, l’8 maggio, quando alle 10:30 Don Tonino Posa, padre spirituale della confraternita celebrerà la Santa Messa Solenne (nel corso della quale sarà ammessa una nuova consorella), alla quale seguirà alle 11:30 la recita del Santo Rosario meditato e la supplica alla B.V. del S. Rosario di Pompei.
Nel pomeriggio alle ore 17:15 sarà recitato il Santo Rosario seguito dalla Santa Messa celebrata da Mons. Domenico Ciavarella. Al termine del rito religioso sarà donato ai fedeli una coroncina del Rosario benedetta.
Altro appuntamento per la Confraternita è il pellegrinaggio a Pompei, organizzato il 2 giugno, per il quale stiamo già raccogliendo le adesioni presso la segreteria della nostra rettoria”.
Confraternita SS. Rosario