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Lettera ai bambini da parte degli animali del circo

Care bambine e cari bambini,

siamo gli animali del circo e vi scriviamo questa lettera perché vogliamo raccontarvi una storia, la nostra storia. Quello che abbiamo da dirvi è molto importante e abbiamo bisogno di tutta la vostra attenzione. Siete pronti? Cominciamo!

Per prima cosa ci presentiamo: siamo il Leone, la Tigre, il Cammello, la Zebra e il Dromedario; siamo la Giraffa e l’Elefante, e tanti, tanti altri…Vi scriviamo perché abbiamo bisogno del vostro aiuto e voi bambini siete la nostra unica speranza.

Come sapete viviamo rinchiusi da molti anni nelle gabbie dei circhi di tutto il mondo. Anche se gli spettacoli circensi possono apparire belli e divertenti, NOI ANIMALI AL CIRCO NON CI DIVERTIAMO AFFATTO!

Viviamo da prigionieri, ma siamo innocenti. Trascorriamo tutta la nostra vita in cattività, all’interno di recinti condivisi tra molti animali o in gabbie singole, ma piccolissime per animali grandi. Gli elefanti spesso sono legati a delle catene.

In Natura siamo abituati a vivere in spazi immensi, come Foreste e Savane, invece nei circhi possiamo muoverci a malapena. Per questo motivo molti di noi impazziscono! È per questo che alcuni animali camminano nervosamente avanti e indietro o scuotono la testa a destra e a sinistra: la prigionia li ha fatti diventare matti. Non trovate anche voi che sia triste e ingiusto?

Catturati in Natura o nati in cattività, soffriamo comunque. Alcuni di noi sono statistrappati al proprio habitat naturale e alle proprie famiglie. È terribile, vero?

Altri animali invece sono nati in gabbia e non hanno mai conosciuto la libertà, ma questo non vuol dire che soffrano di meno. Siamo animali selvatici e il desiderio di vivere liberi, di correre e di spostarci in spazi sconfinati fa parte della nostra natura.

Anche il clima lontano dal nostro habitat naturale non è adatto a noi: per alcuni è troppo caldo, per altri è troppo freddo! E poi ci trasportano costantemente da una città all’altra, sballottolati nei camion dei circhi come fossimo dei pacchi che non arrivano mai a destinazione. Ma noi non siamo pacchi e nemmeno oggetti da esporre in vetrina come dei manichini, noi siamo esseri viventi!

Ci costringono a fare spettacoli che non vogliamo fare. Siamo animali, non artisti! Vi sarà sicuramente capitato di vedere tigri e leoni saltare in cerchi infuocati o obbedire ai domatori. Chiunque di voi abbia mai conosciuto un gatto sa bene che persino i felini domestici non accettano ordini da nessuno. Come credete che convincano il Re della Foresta o la tigre a fare quello che vuole il domatore? Come credete che convincano gli enormi elefanti a camminare su due zampe? Secondo voi perché il domatore porta sempre con sé una frusta durante lo show? Vi diranno che ci amano e che ci addestrano con metodi gentili. Ma pensateci bene bambini: gli esercizi che ci costringono a fare sono innaturali per noi; pensate davvero che li faremmo se non fossimo obbligati?

Solo voi bambini potete salvarci. L’unico modo per liberarci da tutto questo è che voi bambini spieghiate ai vostri genitori che NON VOLETE essere complici del nostro sfruttamento e che NON VOLETE visitare i circhi che hanno animali. Ogni volta che venite a vederci nei circhi e negli zoo prolungate la nostra prigionia e la nostra sofferenza. Siamo certi che voi non volete questo e che ora che sapete la verità sarete dalla nostra parte, perché i bambini e gli animali hanno una cosa in comune: IL CUORE PURO!

Contiamo su di voi bambini! Con fiducia e speranza.

GLI ANIMALI DEL CIRCO

P.S. Se vi va di farci sapere cosa ne pensate e se ci aiuterete, potete rispondere a questa lettera scrivendo a sosanimalidelcirco@gmail.com, facendovi aiutare da mamma e papà. Grazie!

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