“Chiusura mese mariano. In questo mese abbiamo pregato per le famiglie e la pace”
“Esortata da Papa Francesco, la Confraternita del SS. Rosario non solo il 6 ottobre scorso ha elevato al cielo una accorata preghiera per la pace, ma lo sta facendo per tutto il mese di ottobre, all’interno della piccola chiesa di San Domenico. Infatti, durante la recita del Santo Rosario dedicato alle famiglie, gli associati alla congrega gioiese hanno affidato alla B.V. Maria del SS. Rosario non solo le famiglie che ne hanno fatto richiesta, ma anche chi – sottolinea da sempre il Pontefice -, in questi tempi di guerre e di disastri ambientali, sta vivendo sulla sua pelle queste non semplici difficoltà. Ed oltre a questo ci sta esortando a pregare per la pace, senza però tralasciare, si legge nel messaggio rivolto all’Azione cattolica, raccolto dai media in occasione della “98esima Giornata Missionaria Mondiale” di pregare anche per i migranti che fuggono da guerre e povertà. Perché, dice il Pontefice: «Il migrante, Dio lo ama molto, se ne prende cura. Non possiamo chiudere la porta al migrante. Il migrante deve essere ascoltato, accompagnato, promosso e integrato».
Un mese di preghiere che si chiuderà giovedì 31 ottobre in San Domenico, ore 16:45 recita del S. Rosario e a seguire la Celebrazione Eucaristica ufficiata dal padre spirituale don Tonino Posa.
«Il rosario è una preghiera impegnativa – scriveva Mons. Domenico Ciavarella, nel messaggio pubblicato all’interno della brochure della festa 2024 – ma non è da trascurare; non può essere semplicemente una pratica di devozione mariana, ma un cammino di maturità spirituale».
Quello che ogni anno ci prefiggiamo come Confraternita nel diffondere questa semplice ed efficace preghiera.
«E per questo – chiude don Mimì -, esprimo vivo apprezzamento e sincera gratitudine alla Confraternita del SS. Rosario non solo per lo zelo costante prodigato nella cura della casa del Signore (Chiesa di San Domenico), ma soprattutto per il prezioso impegno nella diffusione della corona del rosario e per la dedizione profusa nelle varie iniziative già attuate (specie quella del rosario in e per le famiglie). Affinché il Rosario diventi ancora per tanti la: “catena dolce che ci rannodi a Dio”».”
Confraternita SS. Rosario