500 euro mensili dalla Regione con il Reddito di Dignità (RED 2023)
È stato approvato con determinazione dirigenziale regionale, l’Avviso pubblico della regione Puglia per l’accesso al contributo “RED 2023”.
L’indennità economica mensile individuale per i soggetti ammessi a contributo è di 500 euro, a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e dello svolgimento delle prestazioni in esso previste.
L’avviso si rivolge a cittadini/e di età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti in possesso dei seguenti requisiti:
– ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti:
– un valore ISEE non superiore ad € 9.360,00;
– un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
– un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00.
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
-un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00;
– un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
– il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000,00.
Sono criteri premiali di valutazione la presenza nel nucleo familiare di immigrati, la numerosità del nucleo familiare; la presenza di disoccupati ultracinquantenni, le giovani coppie conviventi, i nuclei familiari mono personali.
Presentazione delle istanze
Le istanze potranno essere presentate fino alle ore 14:00 del 05/01/2024. Le domande potranno essere presentate direttamente dai cittadini oppure tramite gli sportelli dei CAF e dei patronati convenzionati con gli ambiti territoriali, oppure tramite gli sportelli di segretariato sociale degli Ambiti Territoriali, utilizzando l’apposita piattaforma informatica, accessibile all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it messa a disposizione dalla Regione Puglia. Si prevede obbligatoriamente il possesso di credenziali SPID di livello 2 e un’attestazione ISEE ordinario o corrente in corso di validità, senza omissioni o difformità di cui all’art 11 cm 5 del DPCM n. 159 del 2013, alla data di generazione del “codice famiglia”, previo accreditamento del cittadino sulla piattaforma.
Cause ostative di accesso alla misura
Alla data di sottoscrizione del Patto di inclusione e per tutto il periodo della sua vigenza:
– nessun componente deve essere sottoscrittore di un Patto del ReD vigente nei precedenti 6 mesi (incluso quanto previsto dalla Del. G. R. n. 2077 del 13/12/2021 relativa alla sperimentazione del ReD nell’area penale minorile), ai sensi del combinato disposto dell’art. 7 comma 2 della L.R. 3/2016, dell’art. 10 commi 1 e 2 del R.R. 8/2016, dell’art. 8 comma 1 del R.R. 2/2018 e dell’A.D. 595/2018;
– nessun componente deve essere titolare del Reddito di Cittadinanza di cui alla Legge n. 26 del 28 marzo 2019;
– nessun componente deve essere titolare dell’Assegno di inclusione e/o del Supporto per la formazione e il lavoro di cui alla Legge n. 85 del 3 luglio 2023;
– nessun componente deve essere titolare di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati previsti dal D.lgs. n. 22/2015;
– nessun componente deve essere titolare del Reddito di Libertà di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 dicembre 2020;
– nessun componente deve essere titolare di quanto previsto nell’ambito del Programma operativo nazionale “iniziativa occupazione giovani” di cui alla Decisione di esecuzione C(2014) 4969 dell’11.7.2014 (cosiddetto “Garanzia Giovani− Youth Guarantee”);
– nessun componente deve essere titolare di altre forme di sostegno economico di integrazione al reddito erogate, con carattere di continuità, da parte dei servizi sociali territoriali (art. 102 del Reg. R. n. 4/2007 e ss.mm.ii.).
Per accedere alla misura è necessario inoltre:
– essere residente da almeno 12 mesi in un Comune Pugliese oppure essere stato iscritto negli ultimi 12 mesi all’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero (AIRE);
– essere cittadino italiano ovvero comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero apolide in possesso di analogo permesso ovvero titolare di protezione internazionale (asilo politico − protezione sussidiaria) ovvero straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno;
– essere disponibili a sottoscrivere un Patto di inclusione sociale attiva e a impegnarsi con apposita dichiarazione a svolgere tutte le attività e le prestazioni inserite nel percorso di inclusione per il numero di ore necessarie.
Allegato: DET_1258_1_12_2023_Bollettino Ufficiale-1.pdf (580.62 KB)