Chiesa Madre – Appello per scongiurarne la chiusura
Nei giorni scorsi ci è giunta segnalazione di un comunicato affisso all’ingresso della chiesa Santa Maria Maggiore a firma del Consiglio degli affari economici della parrocchia.
L’appello in esso contenuto è di estrema e vitale importanza per il futuro della Chiesa.
“Carissimi fratelli e sorelle, ancora una volta nostro malgrado vi rivolgiamo questo appello speranzosi nella vostra generosità. Da tempo ormai la nostra comunità ha gravi difficoltà economiche, tanti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria già effettuati, altri da compiere ma poiché abbiamo un deficit di circa 5.000 euro non possiamo procedere in nessuna opera.
Se alziamo lo sguardo nella cappella di Maria bambina, nel cappellone di San Filippo, nella cappella dei santi noteremo tante macchie di umidità … Urgono lavori sui tetti, a volte non si utilizza l’organo perché molti registri sonori sono guasti per cui urgono lavori di restauro! E tanto altro… Non siamo qui ad elencarli!
Siamo riusciti a pagare le bollette dell’anno in corso grazie ad un prestito del parroco, ma purtroppo se la situazione non cambierà, saremo costretti a prendere in considerazione la possibilità di chiudere questa Chiesa, la nostra casa spirituale. Vi preghiamo di aiutarci!!!
Sottoscriviamo tutti l’auto tassazione mensile, ognuno secondo le proprie possibilità. Apparteniamo a questa comunità e dimostriamo di amare la nostra chiesa. Grazie auguri di buone feste!”
La speranza è che questo appello giunga non solo ai fedeli, ma anche ai membri del Comitato Festa patronale i quali potrebbero destinare alcune delle migliaia di euro che saranno investite nella festa patronale per aiutare la Chiesa in questo particolare momento in seria difficoltà.
Anche solo rinunciare ai fuochi d’artificio o all’esibizione di un cantante famoso potrebbe dare un po’ di “respiro” alla parrocchia che di certo San Filippo non vorrebbe veder chiusa.
