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Al Rossini lo scienziato gioiese Orazio Svelto – “Il laser una luce meravigliosa”

Il 7 ottobre alle 19.00 nel teatro Rossini di Gioia il professor Orazio Svelto – scienziato che tanto lustro ha dato al Politecnico di Milano ed alla Accademia dei Lincei – terrà la conferenza “Il laser una luce meravigliosa”, incontro patrocinato dal Comune ed organizzato in collaborazione con il Circolo Unione, il Rotary Club Acquaviva-Gioia, il Lions Club Gioia del Colle Host “Terra dei Peuceti” e il Lions Club Monte Johe.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Johnny Mastrangelo, dell’assessore alla Cultura Lucio Romano e del presidente del Circolo Unione Nicola Romano, lo scienziato con il suo proverbiale garbo, la semplicità dei veri grandi e l’innata simpatia che lo contraddistinguono disserterà sulla scoperta più importante del secolo scorso, che ancora oggi tante sorprese rivela con le sue applicazioni nei più svariati settori.

Non è infatti un caso che l’Accademia reale svedese delle scienze abbia assegnato quest’anno il Premio Nobel per la Fisica al francese Pierre Agostini, noto studioso alla Ohio University negli Stati Uniti, all’austriaco-ungherese Ferenc Krausz, che svolge le sue attività di ricerca al prestigioso istituto Max Planck Institut di Monaco di Baviera e alla franco-svedese Anne L’Huillier, scienziata di punta dell’Ateneo di Lund, in Svezia. La motivazione del conferimento del premio è ”per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.

Un successo dovuto agli studi del nostro Orazio Svelto cui si devono ricerche importanti sugli impulsi ottici ultrabrevi presso il Politecnico di Milano,

A detta del Nobel Giorgio Parisi, “fra le applicazioni più strabilianti della tecnica inventata da Svelto va ricordata la `fotografia` del moto degli elettroni in molecole di idrogeno o di interesse biologico. Dall’invenzione del laser nel 1960 – continua Parisi – sono più di 20 gli scienziati premiati con il Nobel per lo sviluppo e l’utilizzo di questa tecnologia, che come si disse, `era una soluzione in cerca di problemi`. Il futuro della scienza, e quindi della vita di tutti, dipende anche da queste ricerche. Fa piacere annotare -conclude il Nobel – che l’Italia è protagonista in questo settore con il Politecnico di Milano e il Lens di Firenze. Occorre sostenere questi poli di eccellenza con fondi adeguati e concorsi per giovani.”

Per il fisico Massimo Inguscio – presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e socio dell’Accademia dei Lincei – “Orazio Svelto, uno dei padri del laser in Italia, insieme alla sua scuola al Politecnico di Milano, a cominciare da Mauro Nisoli e Sandro De Silvestri, ha ottenuto risultati determinanti che hanno portato ai successi premiati oggi dal Nobel.”

“Numerosi sono i premi e riconoscimenti che Orazio Svelto ha collezionato nella sua carriera di professore universitario, scienziato e ricercatore nel campo del laser – dichiara il professor Franco Giannini su www.gioiadelcolle.info – tra i più importanti ricordiamo: il Quantum Electronics and Optics Prize della Società Europea di Fisica, la nomina a Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei nel 2004, il Charles Townes Award della Società Americana di Ottica, il Premio di Benemerito della Scienza, della Scuola, della Cultura e dell’Arte del Presidente della Repubblica, consegnata dal Presidente della Repubblica Ciampi nel 2005. Nel 2000 il Comitato di Fisica Nobel di allora lo nominò come suo esperto per la nomina in quell’anno del Premio Nobel. Suo anche il testo universitario Principles of lasers, adottato in circa 50 Università con traduzioni anche in lingua cinese, russa, greca e farsi. Dopo il riconoscimento attribuito insieme al Premio Nobel Gerard Mourou nel festoso salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze, nel settembre del 2022, il prof. Orazio Svelto continua a collezionare altri prestigiosi riconoscimenti. A maggio del 2023 il prof. Giulio Cerullo, docente di Ottica Fisica e Tecnologie Ottiche nonché di Fisica della Materia presso il Politecnico di Milano, ha registrato un’intervista al prof. Orazio Svelto, che è possibile ascoltare in YouTube al seguente link: https://youtu.be/gYTBXDUe018.

Ricordiamo che il prof. Orazio Svelto nel suo primo laboratorio presso il Politecnico di Milano nel 1963 utilizzò il Laser.”

“Ancora una volta – conclude Giannini, portavoce del pensiero di molti gioiesi e non solo -, nonostante gli studi e le ricerche innovative e fondamentali effettuate dal prof. Svelto e dalla sua equipe presso il Politecnico di Milano, con rammarico prendiamo atto che non gli è stato ancora conferito il più che legittimo e meritato Nobel a coronamento del suo impegno nel campo della ricerca sui laser e sulla fisica quantistica, nonostante anche grazie ai suoi studi alcuni scienziati siano stati insigniti del premio Nobel per la Fisica.”

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