Sfiorato il dramma nel corso di lavori elettrici nel quartiere Sacro Cuore
Tranciata conduttura di gas metano durante un intervento di riparazione dei cavi sotterranei che conducono energia elettrica nel quartiere Sacro Cuore (Giù alle Croci), per l’esattezza ad inizio e fine via Vittime della Mafia, avviato nella mattinata di lunedì 24 luglio – con conseguente momentanea interruzione dell’erogazione di elettricità nel quartiere, successivamente sostituita dall’utilizzo di un gruppo elettrogeno, – ed ininterrottamente proseguito per l’intera giornata ed anche in nottata, con rumori che hanno disturbato non poco i residenti.
Oltre al disagio causato dai lavori che avevano bloccato l’accesso in via della Pace il 24 luglio e precluso la mattina del 25 l’ingresso in via Vittime della Mafia, nevralgico snodo per convogliare il traffico intenso della zona, si è sfiorata anche la tragedia nel momento in cui – nel bel mezzo dei lavori – è stata tranciata una conduttura di metano e il gas si è sparso copiosamente nell’aria, penetrando nelle abitazioni e negli esercizi commerciali.
L’intera zona è stata prontamente messa in sicurezza ed isolata con nastri e transenne. Le auto in sosta sono state fatte spostare per far spazio ai mezzi intervenuti per riparare la condotta del gas metano ed i cavi che conducono elettricità… Un vero caos che ha richiesto l’intervento degli agenti della Polizia municipale.
La viabilità è stata messa a dura prova. Gli automobilisti provenienti da via Di Vittorio sono stati costretti a deviare verso via Pastore, bloccato inizialmente, nella confusione iniziale, anche l’accesso a via Le Strettole (zona San Luca) l’accesso a via Di Vittorio da via XXV Aprile, dal Comune e da via Manin. Tutte le auto sono state convogliate verso via Cavour e via Acquaviva con gli inevitabili ingorghi che con questo caldo hanno davvero provato tutti.
Infine lo spandersi nell’aria di uno sgradevole odore di uova marce ha costretto coloro che non hanno condizionatori a barricarsi in casa.
Sul posto gli operai dell’Enel e del Metano hanno lavorato alacremente e ininterrottamente h24, forse più, ma il peggio sembrerebbe passato, al momento sono in corso le operazioni di chiusura degli scavi effettuati e del ripristino stradale. Anche se continuano i disagi agli abitanti della zona per una tensione nella corrente elettrica piuttosto bassa rispetto a quella necessaria, in tilt ascensori e autoclavi o forni elettrici o frigoriferi.
Resta la speranza che tutto torni nella normalità il più presto possibile.[foto Mario Di Giuseppe]