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Terza ondata di caldo africano con temperature record

È in atto la terza ondata di caldo africano con l’anticiclone sub-tropicale Caronte (la più forte dell’Estate fino a questo momento). Caldo intenso e afoso in forte aumento ed elevato disagio fisico. In settimana Caronte infuocherà l’Italia, notti tropicali e caldo intensissimo con picchi di 42-43°C anche a Roma (sarebbe un record storico per la capitale), 45°C a Foggia, 47-48°C in Sardegna!

A Gioia del Colle, alle 14:00 di ieri, lunedì 17 luglio, raggiunti i 42°C, come da foto pubblicata.

È un caldo rovente, fuori normae prolungato quello che sta attanagliando l’Italia. Ma qualcosa potrebbe cambiare nel corso del prossimo fine settimana e, come già accaduto in passato, il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse che proprio sul nostro Paese troveranno il loro campo di battaglia. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una sempre maggior frequenza di ondate di caldo sul nostro Paese, dovute principalmente all’ingerenza dell’anticiclone africano. E anche nel weekend ci aspettiamo valori roventi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, con punte fino ad oltre 44°C.

AVVISO: da venerdì 22 violentissimi temporali al Nord.

Con il caldo aumenta anche l’energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km. È proprio ciò che potrebbe accadere proprio nel corso di Sabato 22,

I rischi maggiori derivano dal fatto che dopo un’ondata di caldo nei bassi strati dell’atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota (solitamente in discesa dal Nord Europa), i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, per fortuna più rari, anche di trombe d’aria.

Per i dettagli occorrerà naturalmente aspettare ancora qualche giorno, trattandosi di eventi che solitamente colpiscono aree ristrette e difficilmente prevedibili a così lunga distanza. Ciò premesso, potrebbe seriamente concretizzarsi un break temporalesco particolarmente violento.

Per domenica 23, invece, l’anticiclone dovrebbe riuscire già a riguadagnare lo spazio perduto e anzi, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, sono attesi nuovamente picchi massimi di temperatura fin verso i 40°C (localmente pure superiori, in particolare su Puglia e Sardegna)”.[ilmeteo.it]

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